Comunicazione dal Mondo Spirituale
Quella che segue è una comunicazione dal mondo spirituale, frutto di un seminario condotto con i leader storici di ogni campo. Lo scopo del seminario è abbattere le barriere fra le quattro religioni, Ebraismo-Cristianesimo, Buddismo, Confucianesimo, Islamismo, leader del mondo Comunista, compreso i Criminali di guerra nel mondo spirituale, aprendo la strada alla pace e all’armonia sulla terra.
Vi sono contenute le
riflessioni di 80 leader storici dell’Ebraismo-Cristianesimo, nonché di 13
discepoli di Confucio. Il seminario è stato diretto dal Dott. Sang Hun Lee che
durante la sua vita terrena era il Presidente dell’Istituto di Ricerca del
Pensiero dell’Unificazione e che è andato nel mondo spirituale nel 1997.
Il Dott. Lee ha intervistato
i partecipanti e ha trasmesso questi messaggi che sono stati trascritti dalla
Signora Young Soon Kim
Capitolo IV
Incontri nel mondo
spirituale
Maometto
12 agosto 1997
Maometto è un po’ distante da Dio e dallo Spirito Santo.
Se questo fosse il mondo fisico, potrei dire come si chiama il luogo dove abita, ma nel mondo spirituale è difficile esprimerlo. Per andar a trovarlo, ho incontrato tante difficoltà. Era difficile perfino trovare la strada per andare da lui.
Come avviene sulla terra, Maometto non
vuole che le persone si concentrino su di lui, così nel mondo spirituale non
gli piace essere scoperto facilmente. Per questo il luogo d’incontro non era
luminoso.
Mi chiese: “Qual è la motivazione della tua visita?”
Dopo essermi presentato, dissi con deferenza: “Poiché tu sei l’uomo illustre che tante persone sulla terra vogliono incontrare, sono venuto a trovarti anch’io”.
Dopo aver pensato un po’, cominciò a parlare.
“La mia vita sulla terra non è stata perfetta; ho commesso degli
errori e Dio me lo ha fatto capire mandandomi qui. Mi pento profondamente di
aver fatto preoccupare Dio per me. Nonostante ciò, Dio mi ha concesso una
grazia straordinaria permettendomi di stare qui, perciò sono grato”.
“Quando ero sulla terra, pensavo che il mio pensiero fosse l’insegnamento di Dio più sistematico e dettagliato. Provo tanta vergogna per questo. Non posso alzare la testa davanti a Dio. Tuttavia, poiché tu sei venuto qui, ti prego sentiti libero di dire tutto ciò che sei venuto a dire”.
Da allora l’ho incontrato quattro volte.
La
ragione per cui l’ho incontrato così spesso è che volevo capire chiaramente il
suo pensiero. Nel corso della seconda visita gli ho spiegato una parte del
Pensiero dell’Unificazione e gli ho presentato il Vero Padre (Sun Myung Moon); era sorprendente
come fosse già a conoscenza di questo. Ha già conosciuto il Vero Padre molto
bene. Ha detto che non vedeva l’ora di vedere il Reverendo Moon nel mondo
spirituale.
Quando gli ho chiesto perché
sta aspettando il Vero Padre, mi ha risposto che sapeva già che il Vero Padre
stabilirà la legge del mondo spirituale e libererà le persone di questo mondo.
Alla domanda come l’aveva saputo, ha detto di averlo appreso partecipando a
tanti seminari organizzati nel mondo spirituale su questo argomento.
Maometto indossava un lungo abito che gli copriva tutto il corpo dalla testa ai piedi. Aveva il carattere del fondatore religioso e si presentava come una figura dignitosa. La maggior parte delle persone attorno a lui era vestita in modo simile, come si vede nei paesi arabi.
Le persone che vivono in quest’area araba cercavano di evitare di
incontrare gli altri e se io cercavo di guardarle, si voltavano da un’altra
parte. Anche se ho chiesto il motivo di quel comportamento non mi hanno
risposto. Ho pensato che si sentono a disagio vicino a me.
Maometto sembrava contento di incontrarmi e, nello stesso tempo, sembrava molto timido. Mi incontrava sempre con un senso di timore. Mentre ero da lui non ho mai visto Dio chiamare Maometto o chiedergli di fare qualcosa.
Anche se Maometto riconosceva l’amore
di Dio e si sentiva dispiaciuto per Dio, non l’ho mai visto inchinarsi
profondamente e offrire la sua devozione come Buddha e Confucio. Tuttavia, non
so se lo fa quando non ci sono. Non sembra sentirsi solo come Buddha, e non
sembra neanche avere un viso mite come Confucio.
Come ha potuto, un uomo così
grande come lui, il leader dell’Islam, trovarsi in questa situazione nel mondo
spirituale? Ho riflettuto profondamente su questo, ed ecco la mia opinione.
L’uomo è stato creato per realizzare il bene amando come Dio ama. Sembra, però, che i successori di Maometto a volte abbiano perseguito i loro desideri individuali esercitando un’autorità autocratica anziché seguire il bene e l’amore.
La mente con cui serviamo Dio, deve scaturire spontaneamente dalla natura originale. La fede prodotta da metodi coercitivi e crudeli è solo una fede formale. Inoltre i metodi coercitivi reprimono la natura originale dell’uomo. Questo è ben lontano dalla via di Dio.
Pertanto, coloro che hanno esercitato queste pratiche, non possono che assumerne la responsabilità nel mondo spirituale. Maometto attende ansiosamente di vedere il vero Dio, ma si trova in una situazione difficile. Può risolvere questo problema e andare da Dio solo con la cooperazione delle persone sulla terra.
Pertanto, se le persone della sua fede partecipano alla cerimonia della Benedizione e pregano per lui, sarà molto felice.
I quattro grandi santi e i leader delle cinque principali religioni, che hanno imparato il Principio Divino, visitano direttamente i leader comunisti e chiedono loro di partecipare attivamente al seminario.
Maometto (Islam) mostra entusiasmo, tiene conferenze sul Principio Divino e mi aiuta molto. (Riportato dalla Medium, Young Soon Kim).
Altre informazioni utili:
- Autore dei messaggi dal mondo spirituale, Dr. Sang Hun Lee
- Introduzione di Young Soon Kim, la Medium che ha trascritto i Messaggi
- Prefazione di Dio è il Genitore di tutta l’Umanità
- Principio Divino
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