Prefazione
Dio è il Genitore di tutta l’Umanità
Le
testimonianze che seguono descrivono come i leader di diverse denominazioni e
religioni, anche atee, si stanno radunando alle conferenze in cielo per
studiare la verità di Dio e impegnarsi a sostenere la provvidenza di questa
epoca. Si stanno umiliando davanti all'unico vero Dio e Gesù che lavorano al
Secondo Avvento di Cristo.
Atti degli Apostoli 2:17-21
17 E avverrà negli ultimi giorni, dice Dio, che spanderò del mio Spirito sopra ogni carne; e i vostri figli e le vostre figlie profetizzeranno, i vostri giovani avranno delle visioni e i vostri vecchi sogneranno dei sogni.
18 In quei giorni spanderò del mio Spirito sopra i miei servi e sopra le mie serve, e profetizzeranno.
19 E farò prodigi su nel cielo e segni giú sulla terra: sangue, fuoco e vapore di fumo.
20 Il sole sarà mutato in tenebre e la luna in sangue, prima che venga il grande e glorioso giorno del Signore.
21 E avverrà che chiunque avrà invocato il nome del Signore sarà salvato".
Questo ci insegna che lo
Spirito spingerà le persone dotate ad avere visioni del mondo spirituale,
mostrando alle persone sulla terra le meraviglie del cielo. In un momento in
cui il conflitto religioso sembra dilagare, questa visione del raduno delle
forze del cielo unite come una mente sotto l'unico Dio e Creatore del cielo e
della terra arriva come un messaggio di speranza.
Questa è la loro testimonianza:
che Cristo alla Seconda Venuta è nato sulla terra, proprio
come lo era Gesù alla prima venuta. È nato sulla terra, per poter realizzare la
speranza della preghiera del Signore, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà sulla terra.
Questa testimonianza dei santi afferma che Gesù ha unto il suo rappresentante sulla terra per adempiere la missione della Seconda Venuta.
Coerentemente con Apocalisse 2:17 e 19:12
Apocalisse 19.12
“I suoi occhi sono come una fiamma di fuoco, ha sul suo capo molti diademi; porta scritto un nome che nessuno conosce all'infuori di lui”.
Apocalisse 2:17
“Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle Chiese: Al vincitore darò la manna nascosta e una pietruzza bianca sulla quale sta scritto un nome nuovo, che nessuno conosce all'infuori di chi la riceve”
Ha
un nuovo nome che non era stato rivelato ai giorni del Nuovo Testamento. Egli
manifesterà opere più grandi come l'estensione della missione di Gesù che fu
stabilita nel Getsemani nel dolore e nelle lacrime.
Se queste
testimonianze sono vere, e Gesù ha effettivamente nominato un'altra persona per
compiere la missione della Seconda Venuta, allora come dovremmo considerare
questa nuova persona in relazione a Gesù? Poiché Gesù lo ha nominato,
sicuramente non sono rivali! Tuttavia, è probabile che molti cristiani lo
considereranno un Anticristo. Vale la pena considerare se un tale giudizio
proviene da Dio o dall'uomo.
Se un'altra persona sta
adempiendo la missione della seconda venuta di Cristo, come la chiameremo?
Messia? Salvatore? Re dei Re? Questi sono alcuni dei suoi titoli biblici, e i
santi in cielo, essendo cristiani fedeli, lo proclamano così. Potrebbero fare
diversamente?
Ciò che indica è che Gesù ha
unto il Rev. Sun Myung Moon come Vero Genitore dell'umanità per completare
l'opera di restaurazione al Secondo Avvento stabilendo vere famiglie come
luoghi di dimora di Dio.
Come predisse Gesù in Giovanni 14:12
"In verità, in verità vi dico che chi crede in me farà anch’egli le opere che faccio io, e ne farà di maggiori, perché io me ne vado al Padre"
Anche se alcune delle idee
qui espresse potranno rappresentare una sfida ai vostri concetti tradizionali,
l'urgenza di questi tempi richiede una percezione nuova e più profonda della
natura della vita stessa. Di conseguenza questo testo è presentato sui giornali
e su altri mezzi di comunicazione di tutto il mondo.
Un mondo che una volta
sembrava sicuro e confortevole, ora appare vulnerabile
mentre ci viene ricordata la fragilità della vita umana. Le speranze di pace
che sono sorte col nuovo millennio, però, sono state tutt’altro che distrutte.
Di fronte all’incertezza, ci attacchiamo alla famiglia e ai nostri cari, alla
ricerca di ciò che è veramente duraturo e significativo nella nostra vita.
Il Reverendo Sun Myung Moon
ha iniziato a lavorare insieme ai leader delle principali religioni del mondo
per abbattere le barriere tra le religioni e costruire ponti di pace.
Subito dopo la tragedia
dell’11 settembre hanno convocato, nel cuore della città di New York,
un’assemblea di 500 leader nel campo religioso, educativo, diplomatico e politico,
provenienti da 101 nazioni del mondo per affrontare le radici della crisi sotto
il tema “La Violenza Globale: Crisi e Speranza”. Prominenti capi
religiosi e studiosi islamici si sono uniti a leader cristiani ed ebrei per
pregare e stabilire dei legami che esaltino la fede in Dio e guidino verso la
pace globale.
Successivamente,
dall’ottobre al dicembre 2001, hanno condotto una campagna di discorsi in 25
fra le maggiori città della Corea, del Giappone e dell’America per riflettere
sul tema: “La Nazione e il Mondo di Pace che Dio e tutte le persone desiderano”.
In questo processo hanno nominato “Ambasciatori di Pace” 7.000 uomini e donne
illustri, di fedi e campi di attività diversi, che condividono l’impegno a
trascendere le barriere di religione, razza e nazionalità nella causa comune
della pace.
Al centro della visione del
mondo promossa dal Reverendo Moon c’è una profonda comprensione della
dimensione interiore e spirituale della vita. I grandi Testi Sacri del mondo
concordano nell’asserire che gli esseri umani hanno sia una natura temporale e
fisica che una natura spirituale ed eterna.
San Paolo notò in 1 Corinzi 15:44
“Si semina un corpo animale, risorge un corpo spirituale. Se c’è un corpo animale c’è anche un corpo spirituale”.
Col nuovo millennio siamo
entrati nell’era del Completo Testamento, in cui il mondo spirituale sta
avvicinandosi a noi più di quanto abbia mai fatto in passato.
Per rispondere a questa
nuova era, vogliamo farvi partecipi delle nuove idee rivelate dal mondo
spirituale in modo che possiate meditare sul significato e lo scopo più
profondo della vita, sulla vita dopo la morte e sulla strada da noi tanto
ricercata per raggiungere il cielo.
Nell’era della ragione,
della scienza e dello scetticismo, alcuni hanno avuto la tendenza a mettere in
dubbio tutto ciò che non poteva essere misurato con i nostri sensi fisici, ma
la scienza del XX secolo, con la sua teoria quantistica, la fisica delle
particelle e la relatività, ha fatto superare la concezione tradizionale della
materia, del tempo e dello spazio, aprendo la porta all'infinito. Viviamo in un
mondo che è mosso da forze invisibili, governato da leggi invisibili e alla
fine formato da energia invisibile. Ora si sta introducendo un nuovo paradigma
attraverso cui comprendere la realtà.
Nella sua lettera agli Ebrei 8:5
“Essi celebrano un culto che è rappresentazione e ombra delle cose celesti, come fu detto da Dio a Mosè quando questi stava per costruire il tabernacolo: Guarda», disse, di fare ogni cosa secondo il modello che ti è stato mostrato sul monte”.
San Paolo si riferì a questa realtà fisica come ad una “copia e ombra” del regno celeste o spirituale.
La Bibbia dice chiaramente che la vita non finisce con la morte della carne.
La società
moderna cerca la comodità e la soddisfazione nella realtà materiale, relegando
la dimensione spirituale della vita al campo della superstizione, ma molte
delle nostre esperienze di tutti i giorni trascendono il campo dei nostri sensi
fisici.
Una madre è consapevole
della morte del figlio soldato in una terra lontana nel momento stesso in cui
avviene, molto tempo prima di riceverne notizia; pensiamo all’improvviso ad un
amico e un attimo dopo ecco che lui ci chiama o ci visita; avvertiamo la
presenza o la guida delle persone care che sono morte, oppure esse ci appaiono
in un sogno che è molto più intenso della nostra esperienza di vita quotidiana,
condividendo intuizioni e premonizioni. Queste ed altre percezioni ci insegnano
che la nostra mente non è limitata dal tempo o dallo spazio.
Quella che segue è una
comunicazione dal mondo spirituale, frutto di un seminario condotto con i
leader storici del mondo della fede. Scopo del seminario è abbattere le
barriere fra le quattro religioni, Ebraismo-Cristianesimo, Buddismo,
Confucianesimo e Islamismo nel mondo spirituale, aprendo la strada alla pace e
all’armonia sulla terra. Vi sono contenute le riflessioni di 80 leader storici
dell’Ebraismo-Cristianesimo, nonché di 13 discepoli di Confucio. Il seminario è
stato diretto dal Dott. Sang Hun Lee che durante la sua vita terrena era il
Presidente dell’Istituto di Ricerca del Pensiero dell’Unificazione e che è
andato nel mondo spirituale nel 1997. Il Dott. Lee ha intervistato i
partecipanti e ha trasmesso questi messaggi che sono stati trascritti dalla
Signora Young Soon Kim tra il 27 agosto e il 13 novembre 2001.
Sapendo che
queste informazioni sono nuove e inconsuete per molti lettori occidentali, vi
incoraggiamo ad assimilarle fino in fondo con un cuore di preghiera e una mente
aperta.
La traduzione dal coreano ha
presentato delle difficoltà nell’uso dei termini. Ad esempio la parola
“Messia”, usata nella narrazione, dev’essere intesa in senso lato. Il suo
significato letterale è “l’unto” e si riferisce non solo a Gesù, che fu
consacrato da Dio per la restaurazione dell’umanità, ma anche a coloro che sono
stati consacrati da Gesù a portare avanti e completare il lavoro di
restaurazione sulla sua fondazione.
Quando Gesù fu accusato di
farsi Dio in Giovanni 10:33-35, egli rispose citando il Salmo 82
“Io ho detto voi siete dei, e siete tutti figli dell’Altissimo”
Paragonando la sua divinità a quella che tutti sono destinati ad ereditare.
Così la consacrazione o la
posizione di Messia usata qui in riferimento al Reverendo Moon non significa
che le rivelazioni affermano che il Rev. Moon è Gesù. Il ruolo di Gesù come
salvatore e Messia non cambierà mai. Il Rev. Moon insegna che Gesù e lo Spirito
Santo sono i Veri Genitori della rinascita spirituale.
Ciò che in effetti essa
indica è che Gesù ha consacrato il Rev. Moon come il Vero Genitore dell’umanità
per completare il lavoro del Secondo Avvento stabilendo delle vere famiglie in
tutte le fedi, come il luogo dove dimora Dio.
Come predisse Gesù nel Vangelo secondo Giovanni 14:12
"In verità, in verità vi dico che chi crede in me farà anch’egli le opere che faccio io, e ne farà di maggiori, perché io me ne vado al Padre"
Il racconto testimonia il valore e la posizione di Gesù, mentre allo stesso tempo mette in luce il ruolo cruciale svolto da quelli che vivono sulla terra per completare la provvidenza di restaurazione.
Altre informazioni utili:
N.d.T.
Questo testo è
stato pubblicato sul quotidiano Washington Times il 30 Dicembre 2001
Viviamo in un mondo che è mosso da forze invisibili, governato da leggi invisibili e alla fine formato da energia invisibile. Ora si sta introducendo un nuovo paradigma attraverso cui comprendere la realtà.
RispondiEliminaNella sua lettera agli Ebrei, San Paolo si riferì a questa realtà fisica come ad una “copia e ombra” del regno celeste o spirituale (Ebrei 8:5). La Bibbia dice chiaramente che la vita non finisce con la morte della carne.