Capitolo V
Incontri Nel Mondo
Spirituale
Il mondo dei criminali di
guerra
Tojo Hideki
Quella che segue è una
comunicazione dal mondo spirituale, frutto di un seminario condotto con i
leader storici di ogni campo. Lo scopo del seminario è abbattere le barriere
fra le quattro religioni, Ebraismo-Cristianesimo, Buddismo, Confucianesimo,
Islamismo, leader del mondo Comunista, compreso i Criminali di guerra nel mondo
spirituale, aprendo la strada alla pace e all’armonia sulla terra.
Vi sono contenute le
riflessioni di 80 leader storici dell’Ebraismo-Cristianesimo, nonché di 13
discepoli di Confucio. Il seminario è stato diretto dal Dott. Sang Hun Lee che
durante la sua vita terrena era il Presidente dell’Istituto di Ricerca del
Pensiero dell’Unificazione e che è andato nel mondo spirituale nel 1997.
Il Dott. Lee ha intervistato
i partecipanti e ha trasmesso questi messaggi che sono stati trascritti dalla
Signora Young Soon Kim
Tojo Hideki
21 maggio 1998
Moltissime persone in
Giappone hanno in comune una caratteristica nazionale, la tendenza ad affidarsi
ad un dio in tutte le cose. La maggior parte delle famiglie segue una qualche
forma di fede. Invece questa persona, Tojo, insistette per tutta la sua vita
che il dio di se stesso era superiore a tutti gli altri.
La sua
incredibile vanagloria, arroganza e senso di superiorità erano molto più grandi
di qualsiasi fede potesse avere in una divinità. In parole semplici, la sua
idea era: “Non esiste nessun Dio. Dio è morto. Seguite me, invece.”
Era solo naturale, quindi,
che sarei stato curioso di scoprire la posizione e la vita di questa persona
nel mondo spirituale. Inizialmente non riuscii a trovarlo. In seguito,
cominciai a cercarlo seguendo le direttive dei Veri Genitori. I pensieri e la
curiosità dei Veri Genitori divennero la mia motivazione per scoprirlo.
Dovetti andare in un posto
dove non c’erano né monti né fiumi. Mentre cominciavo ad esplorare quest’area,
non potei fare a meno di domandarmi se era mai possibile che qualcuno vivesse
lì.
Poi, in un posto
particolare, cominciai ad udire uno strano rumore, come se qualcuno gemesse
agonizzando. Sembrava che stesse soffrendo terribilmente. Il suono proveniva da
una struttura che poteva dirsi a malapena una casa. Era più simile a qualcosa
che i nomadi delle aree tropicali della terra costruiscono e poi demoliscono
quando alla fine si spostano da un’altra parte.
Guardando più da vicino
cominciai a vedere dei segni di vita umana in quel fabbricato. C’erano alcune
altre costruzioni simili a quella, sparse qua e là nell’area.
Aprii la porta, che era poco
più di un pezzo di corteccia d’albero, e dentro scoprii che alcuni uomini
usavano quel posto per viverci. Uno di loro era malato. Chiesi agli altri se
quell’uomo aveva mal di testa, ma dissero che non lo sapevano. Allora posi la
mia mano su quella del malato e cominciai a pregare perché guarisse.
“Prego nel nome di colui che
è venuto come messaggero di Dio. Possa il dolore di cui soffre quest’uomo
placarsi.” - dissi.
Immediatamente egli smise di
lamentarsi e si mise a sedere. Poi mi chiese: “Chi sei tu, che sei capace di
salvarmi dalla mia sofferenza?” Io gli chiesi di presentarsi lui per primo.
Chinò il capo e rispose che, poiché l’avevo liberato dal suo dolore, mi avrebbe
considerato il suo maestro e dio. Per questa ragione – aggiunse - mi avrebbe
detto quello che volevo sapere.
“Mi chiamo Tojo. Mentre ero
sulla terra, ho negato l’esistenza di Dio e invece ho preteso di essere io
stesso un dio. Ma quando il mio corpo fisico è spirato e sono venuto in questo
luogo, ho scoperto che non c’era nessun posto per me qui. Ho cercato di vivere
nella giungla. Ho provato ad andare sott’acqua. Sono andato in tanti posti ma
non sono riuscito a trovare nessuna persona che fosse contenta di vedermi. Alla
fine mi sono stabilito qui, in questa pianura desolata. Ci sono così poche
persone qui, che se anche grido di dolore nessuno lo sa. Signore, tu sei il mio
dio. Ti prego, salvami”.
Gli dissi che
ero il fattorino mandato da Dio. Gli dissi anche che lo scopo per cui ero
venuto quel giorno era dargli la salvezza. Non appena ebbi detto questo, il suo
corpo si mise a tremare. Si inchinò più volte profondendosi in ringraziamenti.
Gli dissi: “La ragione per
cui ho cominciato a cercarti è che il Rev. Sun Myung Moon, che è il Vero
Genitore che vive sulla terra, mi ha detto di venire a vedere come vivi qui e
trasmettere queste informazioni alle persone sulla terra. Ho ricevuto il
permesso di Dio e sono venuto qui più presto che ho potuto".
Tojo disse: “Il Vero
Genitore è il tuo genitore, allora come mai ha voluto trovare me? Per quale
ragione ha voluto trovarmi?”
Continuai a parlargli dei
Veri Genitori. Gli spiegai che il Vero Genitore non è solo mio padre fisico ma
anche il messia del Secondo Avvento, che viene come il padre di tutti gli
uomini. Tojo voleva sapere se, poiché il Vero Padre era il padre di tutta
l’umanità, avrebbe potuto essere anche il padre di una persona come lui, Tojo.
Questa era
l’opportunità che aspettavo. Gli dissi: “Sì, è vero. Se solo ascolti le idee
del Messia e credi, allora anche tu puoi essere suo figlio. Immediatamente
cominciò a dire: “Grazie, grazie, grazie infinite”, e lo ripeté più volte.
Gli chiesi se voleva
ascoltare la mia lezione e rispose che sarebbe stato contento di ascoltare
qualunque cosa, perché io ero la persona che lo aveva salvato. Così dissi che
gli avrei fatto una piccola lezione lì sul posto. Presi il contenuto che
normalmente s’insegna in tre giorni e glielo diedi tutto in una volta.
Prima insegnai il contenuto
della lezione “Il Messia: la sua Venuta e lo Scopo del Secondo Avvento” e gli
spiegai la realtà dell’esistenza di Dio. Poi gli spiegai il contenuto del
Pensiero dell’Unificazione e della Vittoria sul Comunismo. Sembrava totalmente
affascinato da quelle parole. Poi si mise a piangere.
“Io, Tojo, merito di essere
punito di fronte a tutte le persone del mondo, perché sono stato tanto
arrogante da mettermi al posto di Dio.” Confessò di essere un peccatore tra i
peccatori e mi chiese di dirgli cosa doveva fare. Mi chiese di salvarlo.
Gli dissi: “Un giorno, in futuro, il Messia verrà anche in questo mondo. Fino a quel momento lavoriamo insieme per diffondere le sue parole”. Parve molto sorpreso di questo e disse: “Se faremo questo, ti porterò solo del male. Se lavorerai con me, sarai attaccato anche tu”. Chiese se non ci fosse un altro modo in cui poteva essere salvato. Gli dissi: “Questo è l’unico modo, perciò aspettiamo il Messia con un cuore di espiazione”. Gli chiesi di pregare, di offrire espressioni della sua devozione e di assistermi nel mio lavoro. Dopo di ché feci ritorno.
Altre informazioni utili:
- Autore dei messaggi dal mondo spirituale, Dr. Sang Hun Lee
- Introduzione di Young Soon Kim, la Medium che ha trascritto i Messaggi
- Prefazione di Dio è il Genitore di tutta l’Umanità
- Principio Divino
Purtroppo ecco dove finiscono i criminali di guerra
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